Informazioni commerciali sulle aziende italiane
Cosa serve: oltre ai dati delle Camere di Commercio, dell’agenzia delle entrate e dei Tribunali, solo sulle aziende e solo per atti su beni immobili, (e dove mancano nulla si vede…) sono di grande importanza le relazioni del C.D.A. o dell’A.U. la nota integrativa, i rilievi del Collegio Sindacale o della Società di Revisione. Emergono così dati significativi del tutto assenti nei report automatici, tra cui ad esempio: finanziamenti soci, prestiti obbligazionari, compensi agli amministratori, pagamento affitti ai soci oppure a società degli stessi, beni immobili in leasing o riscattati, irregolarità nel pagamento dei contributi o dei debiti tributari, dichiarazioni rilasciate in sede di valutazione ed approvazione del bilancio.
Altra importante fonte sono gli atti che accompagnano società di recente acquisizione, subentro, successione ereditaria, che forniscono valutazioni patrimoniali di professionisti abilitati. Inoltre, dati da siti web, interviste mirate, forniscono ulteriori elementi preziosi per definire dettagli, individuare fattori che aiutano a correlare i dati in un unicum coerente e coordinato per ogni situazione.
Cosa non serve: i “pagamenti” usati nelle forme massive oggi in voga, hanno un valore del tutto aleatorio e non giustificano il lavoro e l’importanza che gli si vuole attribuire. Possiamo documentare diverse aziende in procinto di fallire dichiarate “buoni pagatori” da questi reports che vanno per la maggiore.
chiedi informazioni